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« Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.

Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. »

(George Bernard Shaw)

sabato 26 novembre 2011

Fur-ever friends

In questo periodo mi sono messa a completare diversi W.I.P. fermi da un po' con le 4 frecce ad un passo dalla fine.

Ecco "Fur--ever friend" uno schemino simpatichetto di Barbara Ana che ho montato a cuscinetto.


Gioca sull' assonanza fra "Furr" e  "For", cosicché la frase può signficare "Amici per sempre" ma anche qualcosa come "Amici per la pell..iccia"

domenica 20 novembre 2011

Cow Cake

Ed ecco Priscilla, la Cow Cake che ho portato in regalo a mia cugina Manuela, amante delle mucche.
Simpatichetta, no?


E' la solita Victoria sponge da 24 cm di diametro, bagnata con Nesquik e farcita con crema Rocher ... il mio cavallo di battaglia, ormai.


Pasta di Zucchero

Pubblico sul blog la ricetta che uso per la Pasta di zucchero. E' esattamente la ricetta di cookaround e la trovate QUI con maggiori dettagli.

La riporto per comodità, perché ogni volta che ne ho bisogno vado a rileggermi tutto quel lunghissimo post, quando invece ormai mi bastano solo le dosi.

Per la precisione, si tratta della ricetta della PDZ setosa, quella con un pochino di burro: la trovo molto più morbida e malleabile di quella normale, riesco a tirarla sottilissima senza che si rompa, mi sono trovata benissimo e non la mollo più.

PASTA DI ZUCCHERO SETOSA

Ingredienti
450 gr.  zucchero a velo
70 gr. miele
5 gr. gelatina in fogli  (io 6 gr., vedi sotto)
30 gr. acqua
16 gr. burro

Esecuzione
Preparare lo zucchero in una ciotola a sponde alte.

Mettere a mollo la gelatina nell'acqua per qualche minuto, finché diventa morbida

Versare acqua e gelatina in un pentolino  e metterlo sul fuoco bassissimo finché la gelatina si scioglie completamente.

Aggiungere il miele e il burro, mescolando sempre e tenendo il fuoco più basso possibile, non deve mai soffriggere.




Quando il composto diventa perfettamente liquido versarlo nella ciotola con lo zucchero e impastare il tutto (con le mani o, più rapidamente, con le fruste elettriche - ad elica, non quelle per montare la panna).


Se si utilizzano le fruste dare solo pochi colpi, finché il tutto si addensa a palla e poi continuare con le mani, altrimenti diventa una crema, difficilissima da far solidificare.



Usare zucchero a velo aggiuntivo per aiutarsi ad impastare: all'inizio il tutto sarà appicicaticcio, ma pian piano diventerà elastico.

Tenere sempre dello zucchero a velo di scorta perché aiuta enormemente la lavorazione, ma resistere alla tentazione di unirlo tutto insieme in quantità massiccia perchè altrimenti si squilibrano le dosi e la pasta mancherà di elasticità. Se l'impasto all'inizio è molto molle, lasciarlo riposare un po' all'aria: tenderà a solidificarsi e sarà più facile maneggiarlo.


Per evitare l'effetto indurente dello zucchero in più, aggiunto per lavorare la pasta (ad esempio per stenderla col mattarello), in genere  metto 1-2 gr.  in più di gelatina (quindi 6 gr.).


Colorare porzioni dell'impasto con colori in pasta o gel, sconsiglio i liquidi perchè rendono la pasta molliccia.

Queste dosi sono sufficienti per ricoprire una torta di 26 cm di diametro e alta circa 10 cm e decorarla con qualche formina o personaggio. Ad esempio, mi è bastata per la Torta di Ferragosto

sabato 12 novembre 2011

WIP - Once upon a time

Aggiornamento veloce veloce.
Ho scoperto che il castello è STREGATO: non finisce maiiiiiiiiiiii!!!!!!


domenica 6 novembre 2011

Housework never killed anyone ...

... but why take a chance?

Si, potrebbe essere il mio motto in effetti ... e quindi ho provveduto a ricamarlo per poterlo appendere ben in vista.
In realtà il ricamo era pronto già da tempo, ma non avevo mai avuto l'ardire di provare a rifinirlo ... avevo una gran paura di combinare un disastro. 
Ma visto che dopo il quiltino ho preso un po' di fiducia, oggi ho osato e in un'ora scarsa ho assemblato il cuscinetto. Sono proprio soddisfatta!


Lo schema è "Housework never killed anyone" di Lizzie  Kate, ricamato su una Jazlyn 28 ct avorio. I filati sono DMC e sfumati Weeks Dye Works. Ho cambiato qualche colore perché l'originale mi sembrava un po' smortino.






martedì 1 novembre 2011

Dita di strega

 ... ovvero biscottini a tema Halloween.
E' l'ultimo degli esperimenti di quest'anno, la ricetta è semplicissima, banale pasta frolla, ma l'effetto è strepitoso!


Ho avuto la fortuna di azzeccare il colorante rosso sangue ... giuro che facevano senso anche a me mentre li dipingevo!


Con queste dosi ne vengono una ventina, io ho fatto dose doppia.

DITA DI STREGA

Ingredienti:

280 gr farina
100 gr burro
100 gr zucchero
1 uovo
1 cucchiaino lievito (anche meno, i miei sono gonfiati troppo)
Aroma vaniglia
Mandorle intere spellate (una ventina)
Miele o marmellata chiara (albicocca, pesca, arancia....)
Facoltativo - Colorante alimentare rosso sangue

Esecuzione:

Impastare tutti gli ingredienti, tranne le mandorle e il miele, molto velocemente con le mani, in una ciotola . Si formerà una frolla un po' elastica, lavorarla finchè l'impasto sarà liscio e omogeneo.

Staccare dei pezzetti e dare loro la forma di bastoncini lunghi circa 10 cm, rotolandoli fra il palmo della mano e il piano di lavoro. 
Passandoci sopra per ultime le dita, si formeranno automaticamente gli assottigliamenti delle nocche. Farci sopra tre leggere incisioni con un coltellino.

Ad una delle sommità inserire una mandorla, come unghia, premendo leggermente.
Allineare le dita in una placca da forno e infornare per 20 minuti a 180°, facendo attenzione che non si coloriscano.

Una volta freddi, controllare che "l'unghia" tenga: la maggior parte ad una leggerissima pressione si staccherà. Incollare nuovamente la mandorla al suo posto usando il miele o la marmellata come colla (il miele secondo me incolla meglio).

Infine, se si desidera rendere più orribili le dita, con un pennellino colorare l'estremità opposta all'unghia, sfumando bene e lasciando qualche impronta di "sangue" anche lungo il dito.



Torta Halloween 2011



Cucù!
Chi è che fa capolino?
Eh eh! E' William: il pipicakestrello che ho realizzato per Halloween.
La torta è la solita Victoria Sponge farcita con crema Rocher , l'ho preferita alla Margherita perché non avevo intenzione di fare una torta particolarmente alta e questa rimane più umida e morbida.

La copertura è stata un po' fortunosa: avevo un bel po' di pasta di zucchero avanzata da torte precedenti, in particolare abbondava quella gialla. Non so quanto si può conservare, ma questa iniziava ad avere due mesi ... quindi dovevo decidere se usarla o buttarla .... e si, beh, detesto buttare il cibo! 
Avevo comprato il nero extra strong, perciò l'ho aggiunto alla pasta gialla (ovviamente passata nel microonde perché sembrava granito) e, a forza di impastare, ho ottenuto un nero convincente, passando prima per tutte le gradazioni del verdastro - grigiastro - nerastro che l'iride conosca.
Comunque alla fine ce l'ho fatta, e la quantità è stata sufficiente alla ricopertura.

Purtroppo,non avendola ricreata, non avevo PDZ bianca, quindi per gli occhi ho usato della panna montata che mi era avanzata dalla livellatura della torta, infilata in un cartoccio di carta forno a mo' di sac a poche ... infatti i dentini non sono precisissimi ...
Sempre con la panna ho fatto un festoncino per incolare le letterine della scritta.
Ali e orecchie sono in cartoncino, of course.
Ecco qua William il tenebroso:



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