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« Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.

Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. »

(George Bernard Shaw)

martedì 27 marzo 2012

Torta di grano saraceno

Oggi aggiungo una ricettina sfiziosa, rimaneggiata da me mediando 3 o 4 ricette trovate in giro sul web.
E' una torta montanara, e non ho mai assaggiato l'originale, quindi non so dire se mi ci sono avvicinata oppure no, tuttavia ne è uscita una torta rustica e fragrante, adatta alla colazione o alla merenda.

L'ho fatta già due volte sperimentando diverse proporzioni ....  perché ho riequilibrato gli ingredienti rispetto alle ricette trovate on line (alcune richiedevano anche 6 uova per 300gr. di farina ... mi sembra un'esagerazione e comunque detesto le torte troppo "uovose" ... è un sapore che mi infastidisce).

Ho anche ogni volta adattato la ricetta a ciò che avevo in casa in quel momento: la prima volta non ho messo le mandorle perché non le avevo ed è venuta comunque buona .... la seconda volta ho calcato la mano e i 200 gr di mandorle si sentivano e le hanno dato quel tocco in più. 
Lo zucchero l'ho provato integrale e raffinato e non fa grande differenza.
Lo yogurt invece non ci andrebbe proprio, temo, ma a me piace perché mantiene la torta più umida.

Torta di Grano Saraceno

Ingredienti

200 gr farina di Grano Saraceno
200 gr. zucchero
3 uova
150 gr. mandorle polverizzate nel mixer (io ne ho messi 200 gr. e si sentivano abbastanza)
150 gr. margarina o burro (la prima volta ho usato 6 cucchiai di olio EVO ed era ok )
125 gr. yogurt (bianco o vaniglia o stracciatella o frutti di bosco o fragole o nocciole o caffè.... va bene praticamente tutto ... magari non mettetelo all'ananas, ecco)
1 bustina di vanillina o 1 fialetta di aroma vaniglia
1 bustina di lievito
circa 400 gr. marmellata di mirtilli o ribes o frutti di bosco o cmq con retrogusto asprigno (deve contrastare la dolcezza della torta: non mettete fragole o, peggio, albicocche o altre mermellate dolcissime perché stuccherebbero )

Esecuzione

In una ciotola frullare a lungo le uova con lo zucchero con le fruste elettriche.

Aggiungere poi la margarina a pezzettini, le mandorle, lo yogurt.

Dopo un minuto aggiungere la vanillina, il lievito e la farina di Grano Saraceno.

Rivestire una teglia da torta (diametro 24-26 cm con carta forno bagnata e strizzata).

Versare l'impasto nella tortiera e infornare a 180° per circa 40 minuti

Controllare la cottura con lo stuzzicadenti, nel mio forno a gas è cotta in 50 minuti a circa 170° ventilato.

Lasciar raffreddare bene, tagliare a metà la torta e farcire con uno strato di marmellata.

Cospargere di zucchero a velo e ... GNAM!




Provatela: è una delizia!

sabato 24 marzo 2012

Primitive Hare Contest 2012

Click per andare al Blog The Primitive Hare
Beh, non ho vinto, peccato! C'era in premio un buono da 50€ da spendere su Casa Cenina.
Però ho fatto un bel quadrettino in tempi ragionevoli e sono proprio contenta!

Ho voluto partecipare al Contest indetto da Argante di The Primitive Hare.
Si trattava di acquistare e ricamare lo schemino creato da Argante, con libertà di modificare i colori, e poi assemblarlo secondo le proprie preferenze e mandare la foto del manufatto terminato entro il 21 marzo.

Eccolo qui, appena terminato. Gli ho applicato due strisce di trina che avevo e mi sembrava che lo rifinissero bene


  
Lo schemino è semplice (ma d'effetto, mi piace tanto!) quindi sono riuscita a starci con i tempi.
Detesto "sprecare" un ricamo inserendolo in qualcosa dove poi si rovinerà (copertine di quaderni, presine, asciughini ecc. ): per me i ricami devono vedersi e conservarsi a lungo, quindi in genere ne faccio quadretti o pinkeep o altre decorazioni "appendibili".


 Questo è diventato un quadretto, destinato alla nostra camera che ha i muri sui toni dell'arancio e del mattone.
I colori sono quelli della foto sopra, ma pubblico anche una foto più contrastata dove si vede meglio la trina (in realtà non è così giallo)


 Io lo trovo assolutamente delizioso.


domenica 11 marzo 2012

Petite Orange Mousse




Gradite un dolcetto?
Mi sono data alla pasticceria mignon! Ecco a voi la Petite Orange Mousse in tutta la sua colorata golosità.

Un'oretta di tempo, un po' di pazienza per prendere dimestichezza a maneggiare componenti piccolissimi et voilà!
Una piccola delizia per gli occhi! 
Davvero facilissima da realizzare, le istruzioni sono in inglese ma comprensibilissime e completamente illustrate. Pochi punti, il resto è vinavil.

Non vedo l'ora di farmi un po' di scorta di dolcetti a 0 calorie!!!





domenica 4 marzo 2012

La Vendetta dalla Pasticciera Disperata


Invitati a cena da un'amica che non vediamo da un secolo.
Faccio una torta, ovvio. Mica mi lascio sfuggire l'occasione di ingozzare qualcuno con i milioni di calorie che non trovano sfogo in casa nostra (siamo in due, ogni torta dura una settimana, non è certo il caso di nutrirsi regolarmente di questa roba)!
Ho saputo ieri dell'invito ed ho scartato subito la PDZ, troppo laboriosa. 
Morivo dalla voglia di rifare la Torta della pasticciera disperata, ve la ricordate? Pur avendola abbondantemente scavolata era venuta molto buona di sapore.

Ok, decido di giocarmi questa carta, e penso subito ai miglioramenti che posso apportare, memore dell'esperienza passata.

Grosso Errore. E non imparo mai. Mi vengono sempre idee grandiose, nella mia testa vedo opere d'arte, le voglio mettere in pratica, spingo la mia presunzione a inventare come fare FACILMENTE quello che ho pensato, sì perché sono previdente, cerco di semplificarmi la vita, ci deve essere il modo di raggiungere un ottimo risultato senza dannarsi.

Ma nella vita non c'è nulla di facile, e tutte le volte devo sbattere la testa nella mia inesperienza e arrabattarmi in salvataggi in extremis che avrei potuto agilmente evitare se mi fossi attenuta a qualcosa di solo vagamente più semplice. Ma si può?

Tutto questo per introdurre la storia di questa torta, che a raccontarla adesso sorrido e quasi quasi me ne vanto, ma poteva finire molto male (per la mia vanità intendo. I miei Gentili Ospiti avrebbero solo guadagnato da una puntata in pasticceria).

Dunque, il problema della torta prima versione era stata la glassa: troppo liquida nonostante ore di raffreddamento e finita in buona parte sul tavolo dopo essere scivolata giù dal top delle torta.
La glassa non riesco almeno per ora a farla più densa, come avevo già tentato nella Torta Nutellosissima, perché vorrei evitare di aggiungere fecola e simili, però è buonissima e volevo usarla di nuovo, quindi ho cercato di affrontare il problema da un altro punto di vista.
Perché non scavare il top della torta ricavando una piscinetta da riempire di glassa? Così ho lasciato un paio di cm di bordo ed ho scavato ....


Poi ho riempito. 
E mi sono accorta di aver scavato troppo: rimaneva un cm e più di scalino, bruttissimo da vedere! Ho pensato di buttarci sopra delle codette di cioccolato, ma non potevo farne uno strato da un cm! Ci voleva qualcosa di più voluminoso.
E qui l'adrenalina ha iniziato a circolare, rendendomi audace.
Mi era avanzata della farcitura mascarpone e nutella, con la quale avevo già spatolato i lati verticali ... ho una sac a' poche nuova, regalo di qualcuno che crede nelle mie possibilità di pasticciera (Vale ♥) ... mai usata ... non la so usare e non ho manualità .... ma alla fine voglio fare solo dai ciuffetti per mascherare lo scalino .... Provo?
Si, dai, provo. Che ho da perdere? Così la torta è inguardabile e alla fine c'è sempre l'opzione "Pasticceria".


Ecco il risultato.Lo scalino non si vede più e i ciuffettini danno un'aria elegante Non è malaccio, no? E mi sono pure divertita! Se avessi avuto più crema avrei riempito tutto di ciuffetti!!! E vai!!! Sdoganata la Sac a'poche!!!





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